I 5 punti panoramici di Roma da non perdere: la città eterna dall'alto

La prima cosa a cui ognuno pensa arrivando a Roma è: “da dove posso fotografare la città eterna dall’alto?”. Perchè si, è bello fotografare Roma e i suoi palazzi pregni di antichità da vicino ma anche dall’alto, per poter ammirare tutti i monumenti che la compongono e avere una visuale più completa sulla città. Un esempio concreto… vedere i cavalli alati dell’Altare della Patria in cielo che volano tra le nuvole, non è cosa da poco!

Ecco quindi i 5 punti panoramici di Roma che non devi assolutamente perdere nella città eterna.

1. Partiamo dal più conosciuto ossia la Terrazza del Pincio; forse perché la sua posizione al centro della città ne permette l’accesso più facilmente. Situata nei pressi di Piazza del Popolo nonché sopra di essa, la terrazza del Pincio sorge sul colle Pincio (dal latino mons Pincius); fu progettata nel 1826 da Giuseppe Valadier che ideò anche l’antistante Piazza. Un belvedere da cui è possibile vedere la città da nord a sud; vediamo infatti a nord la Cupola di San Pietro, rione Prati e Monte Mario, a nord-ovest il Gianicolo (di cui parleremo tra poco) e a sud-ovest all’orizzonte la visuale arriva fino ai grattacieli dell'Eur. L’accesso alla terrazza arriva da una scalinata che parte da Piazza del Popolo, permette poi l’entrata nel Giardini di Villa Borghese. Curioso l’idrocronometro che si trova al centro del giardino della terrazza. Più comunemente è noto come “l’orologio ad acqua” e fu progettato nel 1967 da Giovanni Battista Embriaco e presentato all’Esposizione Universale di Parigi. Inserito al di sopra di un isolotto al centro di un laghetto è sorretto da una piccola torre. Un getto d’acqua sottostante ne permette il movimento e emette un suono creato dall’alternarsi del riempimento di due bacinelle. L’orologio funziona 24h su 24 quindi se vi avventurate in una passeggiata notturna potrete godere del suo fascino anche al chiaro di luna, che meraviglia!

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2. Continuiamo il nostro giro sui colli e sui punti panoramici di Roma con il Belvedere dello Zodiaco. Esperienza da fare soprattutto la sera, quando le luci si accendono (vedere Roma illuminata ti toglie il fiato, questo è poco ma sicuro!). Unite alle luci un po’ di romanticismo e se vuoi far colpo sulla persona che ti piace, direi che siete nel posto giusto. Lo zodiaco, anche conosciuto come Vialetto degli Innamorati, è il luogo del romanticismo per eccellenza; chi non ci è stato con il proprio fidanzato/a almeno una volta?. Il belvedere si trova nella zona a nord di Roma sulla sommità di Monte Mario e offre una vista mozzafiato su gran parte della città partendo dalla sottostante zona di Ponte Milvio con il Ponte della Musica.

3. Per il terzo dei punti panoramici di Roma ci spostiamo più a est nella zona del Gianicolo. Qui d’estate è una festa ogni giorno. I giovani, appena le scuole finiscono, si ritrovano per bere qualcosa di fresco qui, godendo della vista mozzafiato. Il belvedere permette di avere uno sguardo su tutta la città, dall’Altare della Patria con i suoi cavalli alati fino ad arrivare ad avere una visuale perfetta del quartiere Colli Albani e Monti Tiburtini. Caratteristica della piazza del Gianicolo il monumento a Giuseppe Garibaldi; un’imponente statua equestre situata nel punto più alto del colle. Fu realizzato da Emilio Gallori e fu inaugurato il 20 settembre 1895, in occasione del venticinquesimo anniversario della presa di Roma.

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4. Il quarto tra i punti panoramici di Roma è il Giardino degli Aranci, si trova nei pressi del Colosseo e più precisamente del Circo Massimo. Da lì parte una stradina in salita che ti porterà ad una delle meraviglie di Roma; un giardino non sempre conosciuto o evidenziato nelle mappe, uno di quei luoghi che un turista conosce solo se ben informato o se qualche locale glielo mostra. Se capiti a Roma in primavera, prima di arrivare al belvedere, passerai attraverso il Giardino delle Rose: un incantevole giardino curato alla perfezione pieno di rose di ogni colore e tipologia. Posto sul colle Ripa, sul monte Aventino, Il Giardino degli Aranci deve il suo nome ai numerosi alberi di arance amare che si trovano al suo interno; chiamato anche “Parco Savello” in memoria dell’antico fortilizio eretto dalla famiglia dei Savelli tra il 1285 e il 1287. L’atmosfera lì è decisamente da sogno, diversi musicisti di strada nei periodi più caldi suonano le loro canzoni tra l’odore dei pinoli e i baci degli innamorati.

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5. Siamo alla fine di questo tour tra i punti panoramici di Roma, l’ultima tappa da non perdere è Via Piccolomini. Hai una macchina? Se la risposta è si, ottimo! Se la risposta è no, devi assolutamente trovare un passaggio per andare in questo posto stupendo. Navigatore alla mano e impostalo su Via Piccolomini. La particolarità di questo punto sta in un effetto ottico, la bellezza sta nella velocità unita a la prospettiva che si crea. All’inizio potrà sembrarti un semplice viale alberato che ti porta dal centro verso il raccordo; ma se hai una buona guida scoprirai che non è solo questo. La prospettiva fa sì che più ti allontani con la macchina, più la cupola diventi grande alla vista e più ti avvicini più si rimpicciolisce tornando alla dimensione normale! Com’è possibile ti starai chiedendo?! É un effetto ottico in cui giocano un ruolo fondamentale i palazzi intorno; infatti fanno da cornice a tutta la via, salvo all'estremità del belvedere. La cupola quindi, alta ben 136m, superati i palazzi, rimane sola con “il cielo di roma” come recitano svariate canzoni e torna di dimensione normale. Può sembrare strano, ma fidati quando vedrai questo posto con i tuoi occhi capirai perchè è così speciale!

Spero che questi punti panoramici di Roma ti faranno apprezzare ancora di più Roma e le sue meraviglie, potrai scoprire due quartieri stupendi della città anche attraverso il nostro tour quiz Ghetto + Trastevere, ti aspettiamo!

Scritto da Denise Ticozzi.

Un ringraziamento speciale per le fotografie a Matteo Torre (Terrazzo del Pincio, Gianicolo e Giardino degli aranci foto a destra) e Morris Paganotti per la foto del Giardino degli Aranci (foto a sinistra).