Intervista a Carol Romanis, scrittrice del libro Bongiz

Per questa nuova intervista abbiamo deciso di fare una chiacchierata con Carol Romanis, autrice del libro Bongiz, a cui è ispirato il nostro Tour Quiz Missione Bongiz.

Un percorso realizzato in collaborazione con lei e con ManoXMano Milano.

Ecco cosa le abbiamo chiesto:

Come, quando e perché è nata l’idea del libro Bongiz?

Prima di tutto devo precisare che ho sempre amato scrivere e leggere; nel 2016 ho dovuto subire un’operazione all’occhio destro che mi ha costretto quasi all’immobilità per 3 mesi e mezzo. Durante quei mesi con un occhio solo, ho scritto tutto il libro, ho ritrovato in casa i meravigliosi disegni di Vittorio Peretto, amico di famiglia, che, come un puzzle sapientemente costruito, si incastravano alla perfezione nella storia che stavo scrivendo. Ho fatto correggere da una esperta correttrice di bozze il libro, ho trovato una bravissima illustratrice designer per creare la copertina e poi è nato Bongiz. E’ stato un lavoro di squadra, una bella squadra di persone molto competenti e gentili. Poi nel 2018, la società ManoxMano Web Agency, che seguiva il mio profilo sui social, mi ha messo in contatto con Alisa di X City Tours.

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Cosa pensi di Milano e che parole useresti per descriverla?

Penso che Milano sia una città da scoprire con mille sfaccettature tutte interessanti. Credo che questa città, soprattutto per i bambini, se guidati, possa diventare un pozzo di scoperte stimolanti e divertenti. Per descriverla direi che è vivace e piena di segreti, tutti da scoprire giocando.

Quali sono i tuoi 3 posti preferiti della città se dovessi mostrarla ad un caro amico?

Scegliere il Parco Sempione grazie alla possibilità di spaziare con lo sguardo dal Castello Sforzesco all’Arco della Pace mentre si è immersi nel verde. Poi la zona di Brera con tutta la sua storia che si respira tra le sue vie e i localini e il City Life per l’avveniristico taglio che ha assunto. Presente, passato e futuro!

Quando sei venuta in contatto con X City Tours?

Come dicevo prima appena ci siamo conosciute io e Alisa ci siamo piaciute; lei aveva letto il mio libro ed era stata colpita dalle “Caccie al l tesoro Spazio temporali” che i Bongini facevano tra loro; a me piaceva molto che lei avesse un amore così profondo per le bellezze di Milano e quindi l’unire le forze per realizzare un progetto per i bambini è sembrato ad entrambe una bella cosa.

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Dalla scorsa intervista alla Blogger Anna Pernice era emersa la sua curiosità nel chiedere al prossimo ospite cosa significasse per lui/lei viaggiare, ecco la risposta di Carol.

Per me viaggiare rientra sicuramente tra le esperienze più stimolanti, istruttive e felici che lascia strascichi di bellezza per lungo tempo nella memoria e nel cuore. Vorrei poter essere spesso in viaggio, con famiglia e amici, perché le esperienze legano sottili fili di comprensione e l’incontro con realtà diverse dalle nostre amplia il nostro modo di vedere. Le differenze, secondo me, sono la più grande ricchezza della quale possiamo far tesoro.

Come nostro rito ormai, le abbiamo chiesto di fare una domanda al prossimo ospite. Carol è curiosa di sapere “cosa faresti per rendere le prossime generazioni migliori di quelle attuali?”

Lo scopriremo al prossimo appuntamento, nel frattempo ringraziamo moltissimo Carol per essersi raccontata e aver portato il suo contributo e le sue idee nel tour Missione Bongiz! Qui il link suo sito per tutte le informazioni.