La Milano romana: 6 luoghi da scoprire nella città meneghina a cielo aperto

Milano è conosciuta per essere la magica città della moda, la città italiana europea per eccellenza, ma non tutti sanno che al di sotto di tutti quei bei palazzi lussuosi e di quelle belle gallerie d’arte, Milano nasconda un’intera città sotterranea.

Per chi non lo sapesse, nel lontano 286 d.C. Milano fu scelta come capitale dell’Impero Romano d’Occidente sotto il nome di Mediolanum (ti dice niente?). La scelta di Milano come capitale imperiale derivò dal fatto che a quei tempi, la città avesse estrema importanza militare, politica ed economica. Il suo statuto durò sino alla crisi del 402 quando lo scettro imperiale passò a Ravenna a causa delle scorrerie barbariche provenienti dal Nord Europa.

In questo lasso di tempo, l’imperatore Diocleziano insieme al suo cesare e co-imperatore Massimiano, resero la città da piccola villaggio di provincia a vera e propria capitale imperiale.

Ora andiamo a scoprire insieme i sei luoghi più suggestivi della Mediolanum di un tempo di cui possiamo vedere ancora oggi i resti.

1. Il Palazzo Imperiale di via Brisa

Cominciamo dal luogo che rende una città imperiale, ovvero la residenza dell’imperatore. Iniziando il tour dallo storico Corso Magenta sino ad arrivare alla famosa Pasticceria Marchesi, si giunge in Via Brisa. Li è possibile ammirare i resti a cielo aperto di quello che fu il palazzo imperiale romano. Purtroppo, i resti sono attualmente circondati da edifici del dopoguerra, ma con un po’ di immaginazione si potrà rivedere il grandissimo palazzo che ospitò gli imperatori per più di un secolo. Il palazzo occupava un intero quartiere assieme alle sue mura altissime, con all’interno gli edifici governativi e i palazzi amministrativi.

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2. Il Forum di Piazza San Sepolcro

Affianco alla famosa via Torino, non molto distante dal Duomo, è possibile scoprire un'area molto interessante e di importanza centrale della vita di Mediolanum.

Tra la piazza San Sepolcro, via Cardinale Federico, piazza Pio XI e parte di via Moneta, si estendeva il cuore pulsante della città romana: il Forum. L’area di estendeva per circa 160 metri in lunghezza e 55 in larghezza, di forma rettangolare allungata. In esso erano presenti i diversi edifici pubblici più importanti come: il Capitolium, la basilica, la curia, il macellum e le tabernae. Nei suoi pressi era presente anche la Zecca di Mediolanum, nell’omonima via Zecca Vecchia.

3. Colonne e Basilica di San Lorenzo

Le colonne di San Lorenzo sono forse oggi tra i luoghi più conosciuti della movida milanese. A fare da sfondo ai vari giovani e alle loro spensieratezze, vi è il famoso colonnato recuperato da un ignoto edificio del II secolo d.C. La leggenda vuole che delle 16 colonne alte 7 metri, ne manchi una poiché sarebbe stato il Diavolo in persona ad averla nascosta… ancora oggi in molti la cercano vicino le mura di Porta Ticinese. Ci troviamo quindi nella zona extra urbana, davanti al famoso colonnato si erge la grande chiesa di culto ariano della città romana (oggi di culto cattolico): la Basilica di San Lorenzo. La struttura, in gran parte di età paleocristiana, è ancora tutt’oggi visibile in connubio con quella medievale e manierista. Al suo interno è possibile ammirare la cappella di Sant’Aquilino, risalente al 400 d.C e la cappella di Sant’Ippolito.

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4. Terme Erculee

Spostandoci a nord est del centro Milanese, in una zona in cui sicuramente i milanesi passano spesso senza mai accorgersene, esistono i resti di quelle che erano le Terme Erculee. Ci troviamo in Largo Corsia dei Servi e nei pressi della Pizzeria Sorbillo sarà possibile identificare un cartello che indica un muro di pietra non del tutto ben visibile, questo vi condurrà a un’aiuola in cui è possibile ammirare delle rovine. Qualcosa di più si può intravedere dentro la Chiesa di San Vito in Pasquirolo (che rimanda nel nome a "pasquee" i pascoli pubblici situati nel medioevo nei pressi del sagrato delle chiese), nascosta tra la Galleria Vittorio Emanuele e Corso Europa. Davanti alla facciata della chiesa sono visibili frammenti di pavimento e fondi di vasche; facilmente riconoscibili poiché costruiti con lastre di marmo. Inoltre, nei suoi pressi c'è anche una botola, dalla quale si scende in un locale dove è stata conservata parte dell'ipocausto con tratti del mosaico. All'inizio dell'800 venne rinvenuto un frammento di una grande statua di Ercole, ora conservato al Museo Archeologico di Corso Magenta. Si tratterebbe di una copia di una statua dello scultore Lisippo.

5. Sant’Ambrogio

Nella lista dei resti della Milano romana non poteva certo mancare la nostra Signora Sant’Ambrogio, seconda chiesa di Milano, nonché uno dei simboli ricorrenti, è la prima chiesa “romana” intitolata al patrono di Milano. La basilica si trova nell’omonima piazza Sant’Ambrogio nei pressi dell’Università Cattolica del Sacro Cuore e oggi rappresenta un punto fondamentale della storia milanese e della Chiesa ambrosiana. Fu edificata tra il 379 e il 386 per volere dello stesso vescovo Ambrogio. Al suo interno è possibile ammirare, lungo la navata centrale, il Sarcofago di Stilicone, generale romano di origine germanica, non si sa esattamente in che modo fu ucciso ed è probabile che il nome sia voluto dalla tradizione popolare. Inoltre, la basilica venne dedicata a diversi santi martiri in essa sepolti, ovvero: Satiro, Vittore, Nabore, Vitale, Felice, Valeria, Gervasio e Protasi.

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6. Il Colosseo milanese

Ebbene si, la nostra capitale romana imperiale ospitava un suo Colosseo, al pari di quello di Roma e di Capua. Dietro differenti palazzi degli anni Sessanta tra la via de Amicis e Conca del Naviglio, nascosto, troviamo i resti di quello che fu l’anfiteatro romano del I secolo d. C. Ci troviamo già in quella che era la città extra urbana, ovvero fuori le mura cittadine. L’anfiteatro ospitava ben ventimila spettatori e aveva una facciata di tre ordini più un attico di coronamento per un totale di 38 metri d’altezza. La sua riscoperta avvenne per caso negli anni Trenta durante gli scavi per la posa di alcune tubature idrauliche. All’ingresso del parco di Santa Maria della Vittoria è possibile visitare i pochi ruderi che un tempo ospitarono lotte tra gladiatori, tra uomini e animali feroci, battaglie navali e altre atrocità ritenute ricreative all’epoca. La struttura era talmente ampia da essere eretta da quattro ordini, al pari dell’attuale Arena di Verona. La sua distruzione avvenne purtroppo nel V secolo, i suoi mattoni furono utilizzati per le fondamenta della Basilica di San Lorenzo medievale e per la cinta muraria. Ancora oggi, l’anfiteatro non è stato del tutto esplorato. La buona notizia è che è oggi il focus per un progetto tutto green, che vedrà la ripresa dell’area per la costruzione di un parco cittadino di 22.000 metri quadri che riproporrà le vestigia dell’anfiteatro ridisegnate tramite gli alberi.

Per gli appassionati di storia è molto interessante anche visitare il Museo Archeologico, in zona Corso Magenta. Potrai anche vedere i resti del Palazzo Imperiale, Sant’Ambrogio e il forum romano partecipando al nostro tour quiz Corso Magenta! Scoprirai altre curiosità anche sul colosseo romano e sulle Colonne di San Lorenzo (ma non solo!) con il nostro tour quiz in Corso di Porta Ticinese e anche in Corso di Porta Romana si scoprono luoghi legati all’antica Roma. Ti aspettiamo!

Spero di averti fatto scoprire curiosità su parti di Milano che conservano una storia così importante per la città stessa, per l’Italia e non solo!

Scritto da Antonella Spanu