La Street Art a Milano: i 5 murales da non perdere

Quando si pensa a Milano, viene subito in mente la città moderna, innovativa e ricca di musei e gallerie d’arte. Ma perchè non ci soffermiamo invece sull’arte che troviamo sui muri della città? In questo articolo speriamo di farti scoprire la Street Art a Milano concentrandoci su 5 murales imperdibili.

Andiamo con ordine, iniziamo con un murale che fa una sorta di carosello sulla storia milanese omaggiando dei personaggi fondamentali. Mi riferisco a “Milano Street Hi-Story” realizzato da Acme 107, Encs, Gatto Nero, Gatto Max, Gep, Gianbattista Leoni, Kasy 23, Luca Zammarchi, Mr. Blob, Neve e 750ml che si trova giusto a lato della Basilica di San Lorenzo in Corso di Porta Ticinese.

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I murales vanno letti da destra verso sinistra e il primo personaggio che compare è Sant’Ambrogio, Vescovo di Milano e patrono della città. Al suo fianco il terribile Attila, re degli Unni, che entrò in città senza trovare resistenza e, stando ad alcune fonti, dimorò nell’antico Palazzo Imperiale. Proseguendo troviamo Carlo Magno, con il quale ha inizio la dinastia carolingia. Accanto a lui il grande Leonardo, le due casate dei Visconti e degli Sforza, Alessandro Manzoni, Giuseppe Verdi e Napoleone Bonaparte. Infine una scacchiera, posta proprio in San Lorenzo che segna lo scacco matto che nel 1945 pose fine alla Seconda Guerra Mondiale. A chiudere il tutto spicca una moderna Madonna dei Writers. Questo è uno dei tanti murales che fanno parte delle tappe del nostro tour sui Navigli, di cui abbiamo anche parlato in questo articolo.

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Il secondo murale di cui vogliamo assolutamente parlare è “Music is a neverending journey”. Questo murale è grande 400 metri quadri ed è dedicato all’universo della musica. Mentre lo si guarda sembra quasi di fare un viaggio virtuale attraverso i generi e gli strumenti musicali che sono rappresentati come delle costellazioni. L’opera è realizzata dal collettivo di artisti Orticanoodles e vede come soggetto principale un cuore umano, simbolo di vita e di emozioni, posto al centro di un cosmo fatto di musica: rappresenta la libertà di vivere fino in fondo le proprie emozioni. L’idea è stupenda e il messaggio che trasmette non può che generare un’energia positiva. Per ammirarlo in una veste diversa e coglierne un’atmosfera più suggestiva basta andare a vederlo di sera; è stato realizzato con delle speciali vernici fluorescenti che rendono l’opera ancora più simile ad un cielo stellato!

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Manteniamo questa energia positiva e passiamo alla terza opera di Street Art a Milano che vogliamo mostrarti. Si tratta di “Love Seeker e Heart Slingshot”, realizzato da Millo. Il murale si trova nel Giardino delle Culture, una zona che è stata riqualificata e che ha l’obiettivo di essere un luogo di aggregazione e di incontro. L’opera rappresenta una figura alla ricerca dell’amore, un gigante che si muove tra la città camminando tra palazzi e strade in cui la vita procede normalmente. Nel nostro tour in Corso XXII Marzo ti portiamo proprio in quest’area e a vedere questo bellissimo murale!

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Un’altra area che è stata riqualificata grazie ad un progetto artistico è il quartiere Ortica. Questa zona periferica di Milano sta vivendo una seconda vita grazie all’intervento e alle iniziative di artisti come gli Orticanoodles che hanno decorato e arricchito di arte e bellezza i muri dal 2017 con “ORME Ortica Memoria”. Il quartiere Ortica è un vero e proprio museo a cielo aperto che racconta la storia di Milano e non solo attraverso diversi murales con varie tematiche. Soffermiamoci sul murale “Ortica viene da orto”, in via ortica 12. Una vera e propria dedica al quartiere stesso in cui è stato realizzato, dedicato al passato di Ortica e a com’era la vita lì prima delle fabbriche e delle ferrovie. Coloratissimo e con un significato profondo, con i papaveri rossi ad indicare le vittime delle guerre mondiali che hanno sconvolto il ‘900. L’obiettivo è quello di legare il passato al presente, vivendo questa arte come un modo per far rinascere il quartiere. Siamo affezionati a questo quartiere, infatti abbiamo anche creato Ortica: tra storie e Street Art proprio alla scoperta della zona insieme a Elena Stafano che abbiamo intervistato qualche tempo fa.

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Tornando nella zona Navigli c’è un altro murale di cui parlare. Nel 2014 in occasione del “Bridge Festival” vengono realizzati 4 murales, uno di questi è “Lo squalo”, di Marco Teatro tra Via Ascanio Sforza e Via Giuseppe Lagrange. A questa iniziativa hanno partecipato 8 artisti della Street Art che hanno regalato alla città la loro arte e hanno decorato con il loro stile due ponti del Naviglio Pavese.

Spero che in una delle prossime passeggiate in città andrai a vedere uno, o perchè no, tutti questi murales perchè sono veramente meravigliosi!

Scritto da Clara Redaelli