Street art, luoghi nascosti e il quartiere Ortica. La Milano cool raccontata da Elena Stafano.

Abbiamo deciso di fare qualche domanda ad una delle nostre preferite blogger a Milano: Elena Stafano.

Lei è la mente del bellissimo Blog Milano Sguardi Inediti.

Invalid image

Il blog si pone l’obiettivo di far scoprire le meraviglie e le gemme nascoste di Milano a chi visita la città ma spesso anche a chi la vive ma non completamente. C’è sempre da imparare!

Come prima cosa le abbiamo chiesto come, quando e perché è nata l’idea del suo blog.

“Da quando vivo a Milano sono sempre stata il punto di riferimento per amici e conoscenti degli eventi e dei luoghi particolari della città. Appena arrivata in città me ne sono innamorata e mi sono catapultata nella vita cittadina a 360 gradi. Ho sempre partecipato ad eventi e ho sempre curiosato per la città scovando negozietti, luoghi poco conosciuti, cortili e angoli nascosti. E ho scoperto dunque la bellezza vera di questa città che ti stupisce continuamente. Dico sempre che Milano è una signora discreta che si lascia pian piano scoprire. Sta però a te predisporti a questo stato d’animo. Basta alzare lo sguardo, prendere una via diversa dalla solita, camminare anziché prendere i mezzi o l’auto, concedersi del tempo magari nel weekend per fare il turista nella propria città. Ecco così impari a viverla e a scoprirne gli angoli nascosti.

Non ricordo bene cosa è scattato in me quando ho deciso di mettere nero su bianco sul web. Quello che non è mai cambiato è la voglia così forte da raccontare a tutti la mia esperienza e le bellezze di questa città. Inizialmente scrivevo per divertimento, per hobby e anche saltuariamente senza criterio. Dal 2015 dall’anno di Expo ho deciso di mettermi sotto e di renderlo più professionale facendolo diventare parte del mio lavoro. Ed eccomi qui ancora oggi a raccontare luoghi particolari di Milano, angoli nascosti, eventi speciali, i pugliesi a Milano (e sì le origini non si rinnegano). Tra gli argomenti che mi stanno più a cuore e che sono più seguiti dal mio pubblico, c’è sicuramente la street art che sta riscuotendo sempre più interesse da parte dei milanesi proprio perché è un modo diverso e alternativo di scoprire la città e la sua storia. E, a certi milanesi e turisti, quelli più curiosi e attenti, piace tutto questo.”

Come e quando è nata la passione per la street art?

“Da sempre! E’ da ragazzina che amo l’arte, in tutte le sue forme. Mi ha sempre affascinato la street art e tutto ciò che gira intorno all’artista, l’alone di mistero, l’aspetto illegale, la voglia di comunicare e raccontare attraverso un murale. Non riesco a descrivere l’emozione che mi assale quando vedo un’opera su una facciata di un edificio. E tutte le volte che mi trovo davanti penso chissà perché l’artista ha deciso di realizzare quel soggetto, cosa vuole dire, e come l’ha realizzata. E, infatti proprio da queste domande è nata poi l’idea del progetto “I colori di Milano. Itinerari di Street Art con l’autore” che prevede l’organizzazione di tour con l’artista, progetto che ho lanciato lo scorso anno.”

Cosa pensi di Milano?

“Milano è una città internazionale, all’avanguardia, in continua trasformazione. Oggi non è uguale a ieri. E’ sempre work in progress e continuamente stimolante. Per questo mi piace vivere qui. Ricevo continui stimoli che mi arricchiscono sotto tutti i punti di vista. C’è tuttavia da lavorare ancora molto su alcuni aspetti quali la viabilità per le bici, la sostenibilità ambientale e sulla capacità di relazionarsi con il prossimo. Questo è un punto dolente. Sì, purtroppo Milano ha questo handicap: è facile conoscere ma è difficile coltivare le amicizie perché probabilmente si è troppo diffidenti. Diciamo che oggi sono soddisfatta di vivere qui, la sento la “mia” città.”

Quali sono i tuoi 3 posti preferiti della città se dovessi mostrarla ad un caro amico?

“Milano è ricca di posti bellissimi, sceglierne tre è davvero riduttivo ma ci provo. La zona di Porta Nuova è sicuramente uno dei posti più interessanti da far vedere con la Biblioteca degli Alberi, un polmone verde nel centro di Milano un posto pazzesco che ti regala prospettive differenti della nuova Milano. Amo inoltre le periferie e tra queste mi affascina molto il quartiere Ortica Milano, un tempo popolato da ferrovieri e frequentato da artisti come Jannacci, oggi mantiene ancora la sua dimensione paesana che lo rende tanto affascinante. Poi i murales realizzati dal collettivo Orticanoodles nell’ambito del progetto “Orme. Ortica Memoria” lo rendono ancora più bello e suggestivo. I muri di Ortica raccontano oggi la storia del ‘900 italiano, fornendo curiosità e chicche storiche di Milano e del quartiere stesso. Un altro posto del cuore e dove mi piace rifugiarmi è il Parco Nord che, per quanto sia grande, sembra di non essere in città. Sapevate che all’interno c’è un bunker visitabile? E che periodicamente si organizzano visite guidate? Tante sono le chicche che conserva questo parco.”

Che parole useresti per descrivere Milano?

“Contemporanea, all’Avanguardia e Cool!”

Quando sei venuta in contatto con X City Tours?

“Ho scoperto X City Tours navigando sul web. Ha subito catturato la mia attenzione perché propone un modo diverso e alternativo di scoprire la città. In più l’idea del gioco è senza dubbio vincente perché non annoia e facilita la memoria di nozioni e luoghi. Inoltre X City Tours non si limita a far scoprire i soliti luoghi ma cerca le chicche mostrando quindi gli angoli nascosti di Milano e raccontando le curiosità che normalmente in una visita canonica non vengono esplicitati. Ho deciso quindi di collaborare con loro proprio perché viaggiamo sullo stesso binario e abbiamo in comune la stessa filosofia: raccontare una Milano inedita e alternativa.”

Invalid image

Quando hai partecipato al tour quiz la prima volta?

“La mia prima volta è stato forse due anni fa. Ho partecipato a un tour quiz Corso di Porta Ticinese e ricordo che è stato molto divertente e interessante perché mi ha fatto scoprire dei posti nuovi che non conoscevo come lo Studio di Francesco Messina, e i resti della casa romana che si trova proprio in una traversa di via Torino.”

Invalid image

Qual è il tuo murales preferito di Ortica?

“I murales di Ortica sono tutti belli, significativi e impattanti. Gli Orticanoodles, artisti che stimo tantissimo e seguo ormai da tempo, hanno saputo interpretare bene la storia del ‘900 italiano raccontando episodi e curiosità storiche rappresentative del periodo e legati alla città di Milano e al quartiere Ortica. Se vogliamo parlare di estetica, mi piace molto il murale “Ortica viene da orto” per i suoi colori vivaci che riflettono la vivacità di un quartiere che pian piano si sta facendo conoscere anche attraverso e grazie la Street Art! Il murale infatti l’ho utilizzato come foto del mio profilo Instagram e della mia pagina Facebook”.

Invalid image

Abbiamo deciso di creare una sorta di reazione a catena e di chiedere ad Elena di mettersi nei nostri panni e fare una domanda al nostro prossimo ospite intervistato.

La sua curiosità l’ha portata ad interessarsi su quale sia il posto del cuore di Milano del blogger che verrà intervistato, chissà quale sarà la risposta.. lo scopriremo nel nostro prossimo articolo!

Ringraziamo davvero tanto Elena per averci raccontato la sua esperienza e la sua passione per Milano.

Invalid image